Il più grande orto italiano!
Progetto CHRYSALIS
CHRYSALIS è un progetto di ricerca applicata che consentirà lo sviluppo di prodotti innovativi a partire da materiali di scarto provenienti sia dalla produzione agricola primaria sia dalle attività agro-industriali, e per il tramite di soli processi sostenibili, che punteranno quindi ad avere minimo se non addirittura nullo impiego della chimica.
CHRYSALIS consentirà di individuare i processi, per rendere sostenibile la raccolta, il trattamento, la conservazione e la trasformazione degli scarti agricoli e agro-industriali.
I prodotti ottenibili dalla trasformazione degli scarti agricoli e agro-industriali sono:
1. Antimicrobici: si tratta di sostanze in grado di contrastare, contenere e in taluni casi eliminare del tutto la carica microbica indesiderata che è responsabile del deterioramento qualitativo dei prodotti agricoli sia freschi sia trasformati. La ricerca applicata avrà soprattutto l’obiettivo di testare l’efficacia di tali sostanze avendo cura di renderle insapore ed inodore per evitare in tal modo che apportino variazioni e di sapore e di fragranza ai prodotti agricoli sia freschi sia trasformati oggetto dello studio;
2. Nutraceutici: si tratta di sostanze alimentari dalle comprovate caratteristiche benefiche e protettive nei confronti della salute sia fisica sia psicologica dell‘essere umano.
3. Antiparassitari naturali: si tratta di sostanze impiegate in agricoltura per esercitare un controllo su fitopatie capaci di compromettere i raccolti della produzione agricola.
La ricerca applicata si spingerà anche alla verifica dell’utilizzo delle masse vegetali già private delle sostanze di cui sopra (antimicrobici, nutraceutici e antiparassitari) in processi che ne consentano un utilizzo in settori che stanno mostrando un notevole e crescente interesse verso prodotti di origine naturale ovvero settore degli imballaggi, cosmetico, tessile, bioedilizia, energetico e settore agricolo ovvero:
1. Settore degli imballaggi: impiego come imballaggi funzionali a ridotto impatto ambientale con conservanti naturali che salvaguardino le caratteristiche nutrizionali, igieniche e sensoriali degli alimenti riducendo l’impiego di polimeri sintetici e metalli pesanti negli imballaggi di dimostrata tossicità;
2. Cosmetico: ovvero come ingredienti di prodotti cosmetici naturali;
3. Tessile: ovvero come costituenti delle fibre vegetali che possono andare a costituire filati, da utilizzare per la produzione di tessuti per applicazioni speciali;
4. Bioedilizia e bioarchitettura: mediante l’utilizzo di materiali e tecniche ecocompatibili. L’industria delle costruzioni ha un forte impatto ambientale a causa dell’altissimo consumo energetico, delle sue emissioni nell’atmosfera, dell’inarrestabile consumo del territorio e del diffuso utilizzo di materiali di origine petrolchimica che determinano gravi problemi di inquinamento durante tutto il loro ciclo di vita. Fine primario della bioedilizia e della bioarchitettura è dare all’edilizia un nuovo indirizzo rivolto al rispetto delle esigenze dell’ambiente;
5. Energetico: per la produzione di oli e/o estratti aventi caratteristiche combustibili o utilizzabili in processi di combustione con l’obiettivo finale la produzione di energia (elettrica e/o termica) da fonti rinnovabili
6. Settore agricolo: gli scarti agricoli opportunamente trasformati possono essere utilizzati in agricoltura come ammendanti o substrati di crescita.
I risultati del progetto CHRYSALIS saranno resi pubblici al termine della sua esecuzione, che ricadrà a 4 anni esatti dalla data di stipula del contratto definitivo avvenuta lo scorso 27 ottobre 2020. Costituiranno una fonte gratuita di esperienze e conoscenze delle quali tutte le imprese attive nel comparto agricolo e agro-industriale potranno beneficiare. La condivisione di tali risultati ha l’obiettivo di motivare altre aziende, quante più possibili, a mettere in atto azioni di recupero e riutilizzo dei propri scarti di produzione/lavorazione, soddisfacendo in tal modo il requisito di circolarità che rappresenta uno dei pilastri alla base del piano di transizione ecologica nazionale incluso nel PNRR.
Il progetto di ricerca CHRYSALIS è inserito nel Contratto di Filiera “Ortofrutta IV, V gamma e oltre” che vede come soggetto capofila la società Ortoromi soc. coop. agr.
Il Contratto di Filiera “Ortofrutta IV, V gamma e oltre” è stato approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali lo scorso settembre 2020 (rif. MIPAAF – PQAI 03 – Prot. Uscita N.9172458 del 25/09/2020) ed è stato stipulato in data 27 ottobre 2020.
Con la presente pubblicazione viene confermata ed avviata l’immediata attuazione.
Battipaglia, 3 Novembre 2020